lunedì 8 novembre 2010

Lussemburgo

Ci ho messo un po' ma alla fine parlo anche di Lussemburgo e del fatto che il diesel costava solo 1 euro al litro e mi ha fatto felice aspettare inconsapevolmente fino al confine prima di fare il pieno!

Siamo arrivati in citta' verso le 12, ci siamo diretti prima verso l'hotel prossimo alla stazione (hotel empire) per lasciare la macchina e le valigie. Fortunatamente era domenica ed il giorno dopo l'1 novembre (festa) altrimenti avremmo dovuto sganciare cash per il parcheggio. Arrivare in centro citta' non e' stato molto difficile, 15 minuti di strada a piedi ed il centro era li'.

Abbiamo iniziato con il palazzo ducale, il Lussemburgo e' l'unico Gran Ducato rimasto al mondo. Purtroppo l'atmosfera storica dell'edificio e della piazzetta e' stata sminuita da una guardia armata come rambo. Mancava il coltello in bocca e poi aveva proprio tutto. Dall'esterno, per quanto si potesse vedere, l'edificio e' bello. E' ancora in uso quindi gli interni non li abbiamo potuti visitare.

Tappa successiva e' stata la cattedrale di Notre Dame. Chiesa riccamente decorata in stile tardo gotico con influssi rinascimentali (ho copiato da Wikipedia, non capisco nulla di architettura e non volevo limitarmi a scrivere lo stesso che ho scritto per il Duomo di Trier!). Bella da vadere, un po' incastrata tra gli edifici circostanti.

Dalla cattedrale ci siamo diretti verso Gelle Fra, un monumento dedicato ai caduti della prima guerra mondiale. In cima dovrebbe esserci una statua impegnata nel gesto di riporre una corona e dovrebbe simboleggiare la nascita del Gran Ducato. A causa dell'Expo in Cina e' in trasferta ufficiale presso il padiglione lussemburghese.

Vedendo che il centro non offriva particolari spunti su cui soffermarsi ci siamo diretti verso il MUDAM, il museo di arte moderna. La strada che porta al museo e' alquanto interessante. Prima si scende in fondo alla valle create dalle due alture sui cui sono poste la citta' alta ed il museo. Questo percorso costeggia delle mura costruite durante il periodo di occupazione spagnola. Una volta in cima, c'e' la piazza d'armi, connessa con altri monumenti tramite delle vie sotterranee. La citta' di Lussemburgo era ricca di percorsi sotterranei. Furono principalmente distrutti e questo e' uno dei pochi che, penso, si possa visitare. Usciti dal percorso sotterraneo siamo quindi giunti al museo.

Il museo e' alquanto bello, architettonicamente e' moderno. Le collezioni all'interno mi hanno particolarmente interessato. Ogni sala era provvista di guide cartacee. Non abbiamo fatto alcuna foto anche se si sarebbe potuto.

Per mangiare abbiamo un po' faticato a trovare qualcosa di interessante per vegetariani. A dirla tutta siamo andati in due ristoranti normalissimi. Il primo era nella citta' alta, per la precisione nella Place D'Armes, e mi ha attirato principalmente per lo stile enoteca/ristorante All'interno ho scoperto che servono un'infinita' di vini francesi e per giunta inscatolati (tipo tavernello) ma prodotti da brand famosi. La sera poi ci siamo spostati verso l'hotel. In centro la maggior parte dei ristoranti non era molto invitante e praticamente vuoti. Siamo finiti al ristorante pizzeria Bella Napoli. Abbiamo preso due pizze e bevuto il vino "della casa". Niente di speciale.

Personalmente non ho trovato la citta' molto interessante. E' piacevole percorrere le varie zone ma nulla ha attratto davvero la mia attenzione. Unico particolare divertente e' stato un pullman di turchi, composto quasi completamente da soli uomini, che si e' farmato presso Gelle Fra ed hanno fatto qualcosa come centinaia di foto di gruppo. Non so cosa avessero a che fare con il Lussemburgo e la prima guerra mondiale, sta di fatto che hanno sostato li' a lungo. Per giunta senza la statua in cima al monumento e' pressoche' ridicolo averne un ricordo con tutto un gruppo. Avevano anche dei grandi striscioni che hanno esposto per le foto.

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