mercoledì 27 ottobre 2010

Mezzi pubblici

Prima di arrivare a Dusseldorf avevo avuto modo di parlare con una ex collega che si era mossa da Praga prima di me. Mi aveva stupito la sua affermazione che i mezzi pubblici sono pessimi paragonati a quelli di Praga. Pessimi in termini di frequenza. È vero che i mezzi pubblici a Dusseldorf non passano frequentemente quanto quelli praghesi e durante i week end meno frequenti di quelli milanesi. D'altro canto però sono affidabili in base alla mia esperienza. Sono decisamente puntuali, coprono buona parte della città e non spesso affollati anche durante gli orari di inizio e fine lavoro. I mezzi in se stessi però non mi piacciono più di tanto, non è questione di estetica ma di utilizzabilità. Molti tram moderni sono scomodi, sembra che siano concepiti solo x chi viaggia seduto. Il che è un pò frustrante x uno come me che se deve scendere in due fermate preferisce stare in piedi. A dire il vero ho la stessa sensazione che avevo a Milano quando i nuovi modelli erano stati usati x la linea 14. Belli da vedere ma scomodi da usare. I tram datati invece mi piacciono parecchio, sono più scomodi da prendere x le persone anziane ma all'interno hanno gli spazi ben utilizzati, anche con l'idea che ci sono passeggeri che amano stare in piedi. A questo punto mi pongo una domanda, qual'è la ragione dietro questo tipo di design?

Mandato dal cellulare

2 commenti:

  1. Forse perché l'europeo medio del 2010 è più pigro dell'europeo medio del 1980?

    Aggiungici anche che rispetto a Milano (dove oggi leggo la notizia "Sciopero generale: metro regolare") ci sono molti meno scioperi ma molto più partecipati (il 4 febbraio viaggiavano zero U-Bahn, zero tram, zero bus). Anzi probabilmente ci sono meno scioperi perché sono più partecipati (e quindi ottengono più in fretta quello di cui hanno bisogno).

    Altro grosso vantaggio: i treni viaggiano tutta la notte.

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